+39 0722 305721 / +39 0722 305722 semiotica@uniurb.it

Coordinatori: Alvise Mattozzi (Libera Università di Bolzano) e Dario Mangano (Università di Palermo)
Il Simposio si svolgerà mercoledì 11 e giovedì 12 luglio 2012.
PRESENTAZIONE
La semiotica, in quanto disciplina che studia i processi di significazione, occupa una posizione particolare nell’organizzazione dei saperi scientifici. A volte considerata una metodologia descrittiva, altre un’epistemologia, ha sempre oscillato fra un ruolo di carattere “meta” e uno di carattere “infra” trovando applicazione nei più svariati ambiti: dall’architettura alla matematica, dal marketing all’arte, dalla letteratura alla teoria delle culture. Un ruolo certamente non facile – un po’ grillo parlante, un po’ convitato di pietra – che tuttavia, quando ben interpretato, ha offerto margini di crescita alle discipline che con essa sono entrate in contatto e, di rimando, nuove prospettive per se stessa. Grazie a questo molteplice e incessante dialogo si è venuto a costituire un vero patrimonio di conoscenze semiotiche che spesso risulta nascosto nelle pieghe di studi che non figurano tra quelli espressamente riconosciuti come tali. L’obiettivo di queste giornate di studio è allora duplice: per un verso si tratta di fotografare le punte più originali e produttive della ricerca semiotica e morfologica, per un altro di fare emergere tale pensiero sommerso, mettendo poi a confronto problemi e competenze a partire da casi concreti.
A tal proposito, quest’anno verrà proposto un esercizio di analisi collettiva da realizzare sotto la guida dei discussant su un testo precedentemente fornito dai coordinatori ai partecipanti.
In consonanza con l’esperienza delle tre precedenti edizioni, questo simposio inter-dottorale mira a riflettere sulle questioni di cui si è detto principalmente a partire dalle ricerche dottorali in corso. tuttavia Inoltre, nell’ottica di raggiungere ambiti non accademici in cui una elevata contaminazione tra saperi si affianca alla necessità di predisporre strumenti metodologici per affrontare precise problematiche, esso viene aperto a ricercatori che operano a vario titolo in istituti che portano avanti ricerche di mercato e consulenza alle aziende. In questo modo si intende creare una “massa eteroclita” di studiosi che possa diventare massa critica, facendosi così motore di innovazione. La complessità che caratterizza la contemporaneità (globalizzazione dei mercati, rivoluzione nei mezzi e nelle forme di comunicazione, nuove economie, questione ambientale, organizzazione e gestione degli spazi urbani, migrazioni e interculturalità etc.), infatti, può essere affrontata e risolta positivamente soltanto trovando degli approcci originali che – è ormai chiaro a tutti – risiedono proprio in quegli spazi di conoscenza che si generano nelle intersezioni fra competenze e discipline diverse.
Per quanto via sia una grande apertura quanto ai temi trattati, per evitare un’eccessiva dispersione e una conseguente scarsa produttività del dialogo, si è scelto di individuare alcune aree tematiche verso le quali si invita a far convergere le proposte. Per ognuna di esse viene fornita una sintetica descrizione evidenziando gli spunti che, ad avviso degli organizzatori, possono costituire un buon punto di partenza per il raggiungimento degli scopi del simposio. È bene precisare che tali indicazioni non devono essere considerate vincolanti: eventuali proposte alternative potranno essere considerate ove gli organizzatori riconoscano un loro valore rispetto agli obiettivi del simposio nonché una coerenza rispetto ad altre.
 
1) Marketing, cibo e consumi
Le tendenze: la loro costruzione, i loro effetti e il modo in cui si trasformano. Ma anche l’economia in generale. Per esempio in riferimento al tema della decrescita o post-crescita (Latouche, Fabris etc.), ma anche a tutte le questioni in cui le modalità di comunicazione influenzano il funzionamento dei mercati (per es. il fenomeno del microcredito che nasce grazie alla diffusione di Internet). Ambiti tradizionali quali la pubblicità o le strategie di comunicazione purché, naturalmente, i contribuiti contengano un carattere di novità rispetto a quanto già noto in ambito semiotico.
2) Tecnologie e società
La questione del rapporto soggetti-oggetti e degli effetti che ha sulla forma e sul funzionamento della società nel suo complesso. Utili spunti provengono dalle nuove tecnologie (oggetti come l’iPad di Apple ma anche software), nonché dai modi in cui esse vengono trattate da media come cinema, televisione, giornali etc. Sono altresì pertinenti gli studi sul design inteso come configurazione complessa delle merci.
3) Spazi, percorsi, ambienti
Di particolare interesse le problematiche legate all’evoluzione degli spazi urbani, i modelli di socializzazione che in essi hanno luogo e il rapporto fra luoghi reali e virtuali (con le relative trasformazioni). In questo ambito va anche menzionato il tema dell’analisi degli spazi lavorativi intesi in senso ampio (uffici, aziende, spazi pubblici) e tutti gli studi che coniughino la prospettiva semiotica con quella antropologica. Anche la questione del movimento nello spazio e dunque dei trasporti, nodale nella società contemporanea, sembra essere un valido spunto di riflessione.
4) Culture, cibo e visualità
Si tratta di un ambito estremamente vasto in quanto comprende dagli studi sulla visual culture a quelli sulla politica, dai gender studies fino a quelli di matrice antropologia. L’interesse semiotico si rivolge tuttavia particolarmente a ciò che ha a che vedere con la relazione fra le costruzioni sociali e i sistemi di rappresentazione, con particolare riferimento ai fenomeni di efficacia simbolica. Nel caso dei visual studies, per esempio, saranno valutate positivamente quelle proposte in cui si esaminino gli effetti sociali delle immagini nel costruire identità di vario genere (da quella di una nazione a quella di una azienda).
Quest’anno, in connessione con il convegno intitolato “Regimi di senso: dietetica e semiotica” che precede il simposio si desidera dare particolare rilievo ad interventi che prendano in considerazione il cibo come fenomeno culturale complesso.
ORGANIZZAZIONE
I lavori si articoleranno, come sopra specificato, in due giornate. Ognuno degli 8 ricercatori (dottorandi o professionisti) selezionati per partecipare al simposio avrà a disposizione 25 minuti per il proprio intervento in cui dovrà sottolineare il modo in cui si è avvalso della metodologia semiotica. Al termine delle relazioni previste per ogni sessione, alcuni discussant selezionati dagli organizzatori fra i maggiori esperti di semiotica e di altre discipline in relazione ai temi trattati, discuteranno i lavori presentati.
A seguire avrà luogo una esercitazione di analisi collettiva grazie alla quale potranno essere confrontati saperi e metodi utilizzati nella prima parte del simposio.
Coloro che saranno selezionati per esporre la propria relazione al simposio godranno dell’ospitalità presso i Collegi universitari (vitto e alloggio) per tutta la durata del Simposio (dal 11 al 13 luglio mattina, inclusa la notte del 10).
Sono disponibili 8 posti da relatore.
Le domande possono essere inviate in Francese, Inglese, Italiano e Spagnolo Gli interventi possono essere fatti in Francese, Inglese, Italiano e Spagnolo.
DISCUSSANT
I discussant attualmente invitati quest’anno sono:
Pierlugi Cervelli
Stefano Jacoviello
Gianfranco Marrone
Alla discussione potranno prendere parte anche i Coordinatori del CiSiSM.
DOMANDA
Per partecipare alla selezione è necessario che le domanda giunga al Centro Internazionale di Studi Interculturali di Semiotica e Morfologia entro il 10 giugno 2012 via mail o via posta ai seguenti indirizzi:
e-mail: interdoc.ciism@gmail.com.
indirizzo postale:
Segreteria del Centro Internazionale di Studi Interculturali di Semiotica e Morfologia
Dipartimento di Scienze della Comunicazione
Via Saffi 15
61029 Urbino
ITALIA
Le domande delle dottorande / dei dottorandi devono contenere:
– un abstract dell’intervento (fino a 4000 caratteri), in cui si specifici l’area tematica in cui esso si dovrebbe inserire e dalle tre alle cinque parole chiave;
– una descrizione del progetto di ricerca dottorale (fino a 2000 caratteri) in cui mettere in evidenza le relazioni e le intersezioni con la semiotica;
– una dichiarazione riguardo le lingue parlate e comprese tra Francese, Inglese, Italiano e Spagnolo.
Possono inviare la loro domanda i dottorandi di qualunque anno e i dottori che abbiano discusso la propria tesi durante l’a.a. (2011/2012).
Le domande delle ricercatrici / dei ricercatori di istituti di ricerche di mercato e di consulenza aziendale devono contenere:
– un abstract dell’intervento (fino a 4000 caratteri), in cui si specifici l’area tematica in cui esso si dovrebbe inserire e dalle tre alle cinque parole chiave
– un curriculum vitae
– un profilo dell’istituto con cui si lavora
La selezione dei contributi e la relativa organizzazione delle giornate di lavori sarà resa pubblica entro il 15 giugno 2012 attraverso il sito internet: www.uniurb.it/semiotica/home.htm. Ai partecipanti selezionati sarà data comunicazione entro la stessa data via e-mail.
Deadline del call for paper: 10 giugno 2012
 
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le proposte saranno valutate dagli organizzatori sulla base della carica innovativa che presentano in relazione al tema trattato e al ruolo che in essi riveste la semiotica, nonché all’originalità dell’approccio che adottano rispetto a quelli tradizionalmente adoperati. Al fine di rendere le discussioni che scaturiranno dalle relazioni il più organiche possibile, sarà esercitata una preferenza per quei contributi che meglio trovano una collocazione all’interno di linee di ricerca condivise così come si andranno configurando in relazione alla natura dei contributi inviati.
PARTECIPAZIONE AL SIMPOSIO (UDITORI)
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti e avviene tramite iscrizione.
Per informazioni dettagliate:
CISISM : www.uniurb.it/semiotica/home.htm | Tel: +39.0722.305760 | e-mail: interdoc.ciism@gmail.com.
 
CALL FOR PAPER  in formato PDF
Italian/French/English/Spanish version